Per Silvina Spravkin che scolpisce l’anima delle cose. Matilde era seduta vicino alla finestra che dava sul giardino d’ingresso. Il salotto appariva scomposto, le due poltrone accostate alla consolle, il divano di fianco al camino, i tappeti arrotolati in disparte, al centro c’era lo spazio vuoto dove era stato fino a poco prima montato il … Continue reading